IMT e “Macerata Opera Festival” insieme per “Medici Senza Frontiere”

Degustazioni di vino, assaggi street food marchigiani e siriani, brindisi pre-opera, aperitivi culturali con il Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica, Colli Maceratesi – Ribona, Vernaccia di Serrapetrona e San Ginesio. Sono alcune delle iniziative previste dalla rinnovata partnership tra l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini – IMT e Macerata Opera Festival (al via da oggi fino al 14 agosto), che quest’anno dedica la sua 52^ edizione al tema Mediterraneo e all’integrazione culturale tra i popoli del bacino del Mare Nostrum. Ricco il programma delle attività che vedono il consorzio partner della kermesse: dal brindisi di inaugurazione della stagione lirica in programma stasera dopo la prima di Otello all’aperitivo con Goran Bregovic and his Wedding & Funeral Orchestra (24 luglio ore 18:00), fino all’anteprima enogastronomica organizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per Medea, lo spettacolo a favore di Medici Senza Frontiere di giovedì 11 agosto. Per l’occasione, infatti, a partire dalle 18.30 in piazza Mazzini a Macerata, IMT proporrà degustazioni di vini e assaggi street food mediterranei realizzati dallo chef stellato Errico Recanati e dagli chef siriani dell’associazione Yalla Yalla, per celebrare, in linea con il tema del Festival, il dialogo tra i popoli del Mediterraneo. Protagonisti dei tasting, i vini della provincia di Macerata (costo delle degustazioni: € 10; € 8 se acquistato contestualmente al biglietto dello spettacolo).

Per il direttore di IMT, Alberto Mazzoni “Vino e lirica rappresentano due eccellenze distintive delle Marche: due elementi che messi insieme possono offrire un’esperienza culturale unica adatta a pubblici differenziati. Rinnoviamo la nostra partnership con il Macerata Opera Festival consapevoli della valenza di questo appuntamento nel panorama lirico ma anche della sua capacità di abbracciare la cultura nel senso più ampio, spaziando dalla letteratura alla musica, dall’enogastronomia al sociale”.

Tornano anche per il 2016 gli aperitivi culturali: incontri con giornalisti, direttori d’orchestra, registi, scrittori e musicisti, previsti tutti i venerdì, sabato e domenica del Festival presso gli Antichi Forni (ore 12:00). Tra le presenze, i registi delle tre opere di questa stagione, Paco Azorin (“Otello”), Luigi Di Gangi, Ugo Giacomazzi (“Norma”) e Francesco Negrin (“Il trovatore”), i filosofi Monia Andreani, Umberto Curi, Andrea Panzavolta e Cesare Catà.



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