Bianchello del Metauro
La denominazione BIANCHELLO DEL METAURO fa riferimento ad antiche memorie storiche che affondano le radici agli inizi del II secolo a.C. quando l’esercito Cartaginese guidato da Asdrubale nella famosa battaglia del Metauro venne sorpreso e battuto dalle legioni Romane guidate da Gaio Claudio Nerone. Già allora il vino bianco locale si presentava con una bevibilità che deliziò gran parte della truppa che poi scontò in battaglia l’euforia della vigilia. Il vitigno è il Bianchello o Biancame ed è ammessa nella vinificazione una piccola aggiunta di Malvasia Toscana. La zona di produzione è limitata e comprende alcuni Comuni del medio e basso Metauro. Il vino da semplice e di grande bevibilità nel corso degli ultimi anni, grazie ad una accorta gestione del vigneto e l’impiego delle più aggiornate tecniche di Cantina, ha acquisito una maggiore personalità ed una discreta longevità. La denominazione contempla inol- tre le tipologie: “Superiore”, “Spumante”, “Passito”.