Verdicchio di Matelica
Dall’Archivio di Stato di Macerata, atti notarili testimoniano la coltivazione del Verdicchio, nel comprensorio di Matelica, già nel 1579. Sono almeno tre le considerazioni importanti che permettono di distinguere il Verdicchio di Matelica da quello dei Castelli di Jesi:
• La prima è di carattere quantitativo, la superficie vitata del primo è dieci volte inferiore;
• La seconda è data dalle condizioni pedoclimatiche, poiché il comprensorio di Matelica è l’unico in tutte le Marche che corre parallelo alla costa Adriatica, nel senso che non c’è comunicazione con il mare e di conseguenza il clima è di tipo continentale;
• La terza è che l’enclave di Matelica ha prodotto nel corso del tempo una particolare selezione del vitigno Verdicchio, frutto dell’adattamento delle diversissime condizioni pedoclimatiche, confrontate con quelle del fratello di Jesi.